A Bari esplode il SoftAir
Sta esplodendo a Bari la mania del Softair.
Sempre più ragazzi e soprattutto ragazze, si avvicinano a questo gioco (p...Continua
Ristorante Giapponese a Bari
Arriva RedSKy Sushi WOk. Dove assaporare freschissimo Sushi a BARI. Apre il RedSKY, ristorante giapponese in viale Unità...Continua
e VOIp?
E’ arrivato il momento di illustrare in modo semplice e chiaro a tutte le aziende, imprenditori, professionisti e fans d...Continua
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Promoter Store Promotion, Hostess e merchandising
L'In Store Promotion è una strategia che interagendo direttamente con il consumatore al momento della scelta d'acquist...Continua
Una cascata di palle. Lungo la scalinata più famosa del mondo. A Trinità de’ Monti, ieri mattina, poco dopo le 9, sono tornati in azione i “Futuristi”, capitanati da Graziano Cecchini. L’ideatore dell’acqua rossa alla Fontana di Trevi – lo scorso ottobre – è tornato a far parlare di sé rovesciando grossi sacchi contenenti palline colorate grandi come arance. In pochi secondi una distesa rotolante (mezzo milione di palline per i futuristi, 10.000 per i vigili) ha invaso gli scalini fino ad arrivare a piazza di Spagna. Una scenografia che ha lasciato senza parole i turisti presenti. C’è chi ha pensato ad uno spot pubblicitario, chi a un incidente. A fugare ogni dubbio ci hanno pensato Cecchini e altri attivisti distribuendo un volantino con su scritto “I fratelli d’Italia si sono rotti le palle”. «Questa mattina qui a piazza di Spagna hanno ritirato l'immondizia tre volte – tuona Cecchini - mentre a Napoli soffoca di immondizia. Con l’arte voglio sottolineare anche questo». Spaccature tra favorevoli e contrari: «Lode a Cecchini e io rivendico la mia correità alla sua impresa», dice Vittorio Sgarbi. «Ma quale arte, questo delle palline lanciate da Trinità dei Monti è un gesto di plastica, inutile e vecchio, dovuto a ignoranza culturale», controbbatte il critico Achille Bonito Oliva. Cecchini e i suoi compagni di azione sono stati prelevati dai Carabinieri: sono in stato di fermo. Ora rischiano una multa per aver sporcato un’area tutelata e una denuncia per interruzione di pubblico servizio. Oggi ci sarà il rito direttissimo per loro. Per pulire l'area sono state necessarie quattro ore. (ass)