Pista ciclabile a Bari
BARI – Il capoluogo pugliese prosegue il suo cammino verso la mobilità sostenibile. A largo 2 Giugno sono iniziati i lavori di costruzione per la prima delle quattro piste ciclabili previstedal ‘Bici-plan’ comunale. Il 7 agosto la consegna dell’opera. Viale della Repubblica e via Unità d’Italia, per quella data, non avranno più l’attuale spartitraffico. Al suo posto sorgerà una pista di 1,2 chilometri, che congiungerà via Capruzzi a largo 2 Giugno. Gli alberi restano, a dividere i due sensi di marcia, le auto in sosta spariscono: consentito parcheggiare solo sui lati, ma ‘a spina di pesce’, per recuperare parte dei posti persi. I residenti, tuttavia, potranno parcheggiare nel ‘Park & ride’ di largo 2 Giugno e in un altro spazio in prossimità di via Capruzzi. Costo dell’opera 970mila euro, di cui 460mila già finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il percorso sarà protetto e separato da una ringhiera d’acciaio, con colonnine e dissuasori in corrispondenza degli attraversamenti pedonali e carrabili. La pista, larga 5 metri, sarà dotata della cosiddetta ‘casa avanzata’, sistema che consente al ciclista di avere una posizione privilegiata rispetto alle autovetture in attesa del verde. Un modello importato dalla civilissima città di Copenaghen, dove le piste ciclabili sono una realtà consolidata da anni. Le altre tre piste – in parte già finanziate dal Ministero dell’Ambiente – dovrebbero essere costruite nei quartieri Libertà, Murat, Picone Poggiofranco e Carrassi-San Pasquale. Presenti all’inaugurazione dei lavori l’assessore regionale pugliese ai Trasporti, Mario Loizzo, il sindaco Michele Emiliano e gli assessori comunali alla Mobilità e all’Ambiente, rispettivamente Antonio Decaro e Maria Maugeri. “Siamo stanchi degli incidenti denunciati dai ciclisti – ha detto Emiliano – e abbiamo pensato anche alla loro sicurezza nel concepire il progetto. L’opera ci consente di risparmiare spazi e volumi occupati dalle auto, inquinare meno e far svolgere quel minimo di attività fisica che giova alla salute, in una città di pianura che permette la mobilità sostenibile delle bici. A questa si oppone un unico limite: la mancanza di rispetto di alcuni automobilisti. Dopo vent’anni la Regione Puglia, attraverso l’Assessorato guidato da Loizzo, ha finanziato la nostra città con dieci milioni di euro dedicati alle strade”. “Facciamo grandi sforzi per lo sviluppo della mobilità sostenibile, – ha aggiunto Decaro – basti pensare che città come Firenze e Bologna, cha hanno lo stesso numero di abitanti di Bari, sono state finanziate, in proporzione ai chilometri di strade – Bari conta 10 milioni di chilometri, Firenze e Bologna 20 milioni – con 40 milioni di euro: praticamente il doppio delle risorse. Se riuscissimo ad ottenere almeno altri 5 milioni di euro, potremmo dimezzare i tempi di attesa dei mezzi per gli utenti”. |